Molini Lo Presti, il decreto di finanziamento adesso è operativo

Riqualificazione dei Molini Lo Presti, adesso si entra davvero nella fase operativa. Il Ministero delle Infrastrutture ha infatti notificato al Comune il decreto di approvazione della convenzione stipulata lo scorso maggio che ha superato positivamente il controllo preventivo del Mef e della Corte dei Conti che l’ha anche ammesso alla registrazione.
A questo punto potrà essere avviata la progettazione per ristrutturare e riqualificare l’opificio di via dei Mille con un budget di ben 8 milioni di euro. Di questi 7 milioni e 720 mila euro sono stati messi a disposizione dal Ministero, i rimanenti 280 mila euro dal Comune di Milazzo. L’Amministrazione dunque adesso darà subito l’input per lo sviluppo della proposta progettuale che punta nell’ambito del recupero del water front alla creazione di un polo multifunzionale che, collocato nell’area portuale, possa offrire servizi innovativi ai turisti in transito verso le isole Eolie e promuovere il turismo e l’intera economia del territorio.
Quella di Milazzo è stata una delle 5 proposte che hanno ricevuto le risorse previste dal Programma di azione e coesione complementare al Pon “Infrastrutture e reti” 2014-2020.
L’intervento di riqualificazione dell’ex opificio di via dei Mille prevede una spesa complessiva di 18 milioni di euro. La parte mancante (10 milioni ) sarà frutto di un investimento privato. Dall’erogazione del finanziamento scatteranno i tempi per portare a compimento l’opera: 36 mesi comprensivi della parte progettuale che andrà a definire nello specifico l’intervento.
I nuovi spazi comprenderanno comunque una combinazione di destinazioni d’uso pubbliche: museale (1.700 mq) e infrastruttura per i trasporti (700 mq); e private: ricettiva (hotel e ristorazione, circa 2.500 mq), uffici di rappresentanza (800 mq) e commerciale (3.200 mq).
La nota giunta dal Ministero – ha detto il sindaco Midili – permette di chiudere l’iter burocratico e passare alla fase operativa per “rigenerare” un altro immobile da tempo in stato di totale abbandono, assalito dal degrado. Oggi più che mai sono soddisfatto per aver inserito nel 2013 la riqualificazione dei Molini Lo Presti nel pianto triennale delle opere pubbliche, cosa che si è rivelata fondamentale per partecipare al bando del Ministero delle Infrastrutture».

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